Quando il Prosecco ti ridà la dignità del lavoro - Progetto Caritas Acli con GS a Susegana
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Quando il Prosecco restituisce la dignità e la soddisfazione del lavoro: profughi e italiani in difficoltà assunti per la vendemmia con un progetto delle Acli di Treviso e delle Caritas diocesane di Vittorio Veneto e Treviso in collaborazione con GS snc di Susegana
SUSEGANA (TV) - Sulle colline del Prosecco si può anche scegliere di lavorare senza nero, senza precarietà, nel rispetto della dignità della persona. E non è neppure così complicato. A partire dalla vendemmia.
Gianluca Sossai e Simone Della Giustina della GS snc di Susegana, azienda che si dedica alla gestione di vigneti conto terzi, hanno scelto di accettare la proposta di Acli Treviso e Caritas diocesane di Vittorio Veneto e di Treviso: hanno assunto per la vendemmia stranieri richiedenti protezione, ospitati a Treviso, e italiani in difficoltà economica o sociale, residenti tra Susegana, Santa Lucia, Mareno, Vazzola e San Polo (forania La Colonna). In tutto una quindicina di persone, che per venti giorni hanno lavorato con soddisfazione: propria, di GS che era il datore di lavoro, delle cantine del Prosecco clienti di GS.