La Caritas dell'unità pastorale di Vazzola e San Polo martedì 26 luglio 2016 ha ufficialmente inaugurato i nuovi Orti Sociali di Vazzola, realizzati in convenzione con il Comune.
Sorgono su terreno comunale, contiguo al cimitero. Sono divisi in appezzamenti affidati a famiglie scelte da Caritas e servizi sociali del Comune  tra quelle che già ben conoscevano, ad esempio perché ricevono vestiario o borse della spesa come sostegno alle difficoltà economiche. Alle famiglie stavolta non hanno detto ti aiuto, bensì t'aiuto ad aiutarti. 

A ciascuna un appezzamento, per ciascuna strumenti agricoli in prestito, sementi per iniziare, e, se servono, i consigli dei più esperti orticultori tra i volontari del Comitato di gestione degli Orti.
Obbiettivo per ogni famiglia: autoprodurre un po' di verdura, quindi risparmiare sulla spesa, mangiare sano e km 0, mettere sudore e costanza per cercare di contrastare le difficoltà economiche anziché contare solo sull'aiuto altrui.
Ogni famiglia riceve l'orto in assegnazione per un anno: poi si rinnova l'accordo, oppure se, per fortuna, la condizione economica della famiglia è migliorata, l'orto va ad altri più bisognosi.



La festa di inaugurazione, con la benedizione del parroco di San Polo don Massimo Bazzichetto, è servita a presentare il progetto alla comunità e a far conoscere le famiglie assegnatarie: perché l'obbiettivo degli Orti Sociali non sono solo “orti”- ogni famiglia consuma quel che produce, non si fa commercio – ma anche... “sociali”: luoghi che siano occasione di incontro e punto di partenza di amicizie.

I volontari Caritas avviarono i primi Orti a Rai a maggio 2013, su terreni donati da un privato: da lì il progetto è partito, si è sviluppato, i volontari ci hanno dedicato tempo e testa: tre anni dopo, a Rai si continuano a raccogliere verdure, e s'è potuto far germogliare semi anche a Vazzola.

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