CARITAS SANTA LUCIA E SARANO: OGNI ANNO 20 MILA EURO DI AIUTO AI CITTADINI IN DIFFICOLTA'. IN 4 ANNI ABBIAMO AIUTATO 39 SANTALUCIESI A TROVARE LAVORO
La replica di Caritas parrocchiale e diocesana al sindaco Riccardo Szumski dopo che due richiedenti asilo ospitati a Sarano hanno trovato imprenditori disposti ad assumerli
(comunicato stampa di Caritas diocesana Vittorio Veneto e Caritas parrocchiale Santa Lucia di Piave-Sarano)
SANTA LUCIA DI PIAVE, 16 SETTEMBRE - Alle accuse rispondiamo con i fatti. Ai sospetti con la trasparenza. Alle critiche rispondiamo facendo del nostro meglio, ogni giorno, per le persone più fragili. Che molto spesso sono cittadini italiani.
Così Caritas diocesana di Vittorio Veneto e Caritas di Santa Lucia di Piave e Sarano replicano a quanto affermato dal sindaco di S. Lucia Riccardo Szumski su Facebook (15/09/2016) e Gazzettino (16/09/16).
IMPRENDITORI HANNO LIBERAMENTE SCELTO DI ASSUMERE I RICHIEDENTI ASILO
“Non è vero - spiegano dalle due Caritas- , anzitutto, che Caritas diocesana o parrocchiale ha dato lavoro ad alcuni uomini ospitati a Sarano. Non abbiamo assunto nessuno.
Sono stati gli stessi ospiti a cercare il lavoro ed, evidentemente, a trovare imprenditori che hanno liberamente scelto di assumerli e di avvalersi delle loro capacità.
Ed hanno scelto di assumerli in regola.
Sono casomai gli ospiti di Sarano ad offrire il loro lavoro a Caritas: spesso sono disponibili, come puro volontariato,a collaborare a tenere puliti gli ambienti parrocchiali.
La spesa totale della Caritas parrocchiale per l'accoglienza dei richiedenti asilo nella canonica di Sarano è pari a zero euro. I fondi arrivano dallo Stato”.
20 MILA EURO ALL'ANNO DA CARITAS AI CITTADINI DI SANTA LUCIA IN DIFFICOLTÀ
“In ogni caso non è vero, come periodicamente si insinua, che Caritas si dedica esclusivamente o preferibilmente ai profughi, o agli stranieri, o a chi arriva da fuori.
Ogni anno la Caritas parrocchiale di Santa Lucia e Sarano raccoglie e dona aiuti per circa 20 mila euro (offerte in denaro o generi di prima necessità): e sono tutti per cittadini di Santa Lucia e Sarano in difficoltà.
Dal 2012 Caritas Santa Lucia Sarano è riuscita, grazie all'attenzione di imprenditori o responsabili di aziende ed attività, a trovare un lavoro, purtroppo solo temporaneo, a 39 persone di S. Lucia. Più di 40 famiglie hanno ricevuto o ricevono da Caritas generi di prima necessità e sostegno alle spese vitali.
Il tutto è regolarmente relazionato, e spesso avviene in bella collaborazione con l'ufficio dell'assistente sociale del Comune, mentre proprio in queste settimane con l'assessorato al sociale stiamo studiando nuove modalità di aiuto ai più deboli”.
CARITAS DIOCESANA: 114 ITALIANI SENZA LAVORO AIUTATI NEL 2015 DA “5 PANI 2 PESCI”
“Lo stesso accade in tutta la Diocesi di Vittorio Veneto. Ad esempio, grazie al progetto Cinque Pani Due Pesci, nel 2015 Caritas diocesana ha ricompensato con 117.425 euro l'impegno di 282 persone che hanno svolto lavori temporanei negli enti partner del progetto: e di questi, 114 cittadini italiani. Nel 2016 l'impegno prosegue, con l'aggiunta del progetto Inserimento Lavorativo che assegna borse lavoro”.
A COSA SERVE SOFFIARE SUL FUOCO?
Infine, un amaro interrogativo. Perché, in questi tempi che per molti sono difficili, scegliere la via di interventi verbali che rischiano di fomentare sentimenti negativi, se non addirittura aggressivi?
Che cosa si vuol costruire con queste modalità che portano lontano dalla ricerca e dalla volontà di costruire un futuro dignitoso per tutti, nessuno escluso?
Per Caritas diocesana: tommaso bisagno, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 3473677957