Anche Caritas Vittorio Veneto aderisce a "La Marcia dei 1000 piedi sul Montello", la marcia in programma domenica 22 gennaio alle 14.30 con partenza da Villa Wassermann a Giavera del Montello.

mtlAd organizzare la manifestazione sono i volontari di "Ritmi e danze dal mondo": un'occasione per dire con la propria voce e con i propri passi "che è necessario proporre un modo diverso di affrontare i cambiamenti sociali e la questione dei migranti, partendo dal nostro essere cittadini capaci di promuovere una partecipazione civile consapevole e informata nel territorio in cui viviamo".  L'espressione di un Montello diverso, di una comunità diversa rispetto a quella delle proteste dai toni assai violenti accadute qualche settimana fa a Volpago del Montello, a pochi chilometri da Giavera, ub seguito richiesta del Prefetto di Treviso di insediare un centinaio di richiedenti asilo in una ex-polveriera.

"La marcia dei 1000 piedi sul Montello" - programma dell'iniziativa, tra Giavera e Montebelluna  Comunicato stampa

 

 

"1000 piedi sul Montello" - ll messaggio di don Bruno Baratto per il gruppo di "Ritmi e danze dal mondo"

Carissime, carissimi,
in questo periodo sul Montello stanno accadendo avvenimenti preoccupanti.
A fronte di una richiesta del Prefetto di Treviso di insediare un centinaio di richiedenti asilo in una ex-polveriera sul Montello (nel territorio del comune di Volpago, confinante con il comune di Giàvera), vi sono state progressive reazioni pubbliche, cavalcate dall'Amministrazione comunale del luogo ma anche di altri comuni territorialmente limitrofi. Sull'onda del "no all'accoglienza comunque", e riparandosi dietro una proposta oggettivamente ben poco adatta come luogo di destinazione e numeri da gestire (neppure noi siamo d'accordo con questa proposta), si è culminati nella manifestazione del 28 dicembre a Volpago, nella quale è comparso lo striscione che ha fatto un po' il giro d'Italia: "Benvenuti sul Montello sarà il vostro inferno". Sono seguite varie reazioni, e il dissociarsi post-evento quando ci si è resi conto dell'indifendibilità di un simile messaggio.
A fronte di questi avvenimenti, accaduti nel comune confinante a quello di Giàvera dove da 22 anni proponiamo Ritmi e danze dal mondo ed è presente da oltre 25 anni la casa di accoglienza per migranti, non potevamo non inventarci qualcosa.
Abbiamo deciso quanto trovate nel comunicato stampa e nel volantino che accludiamo: vogliamo metterci la faccia e i piedi con questa "mille piedi" simbolica sul Montello, alla quale stiamo invitando pure i sindaci intervenuti all'altra manifestazione. Concluderemo con un momento di incontro al Palamazzalovo a Montebelluna, con alcuni interventi in merito. La vogliamo occasione non partitica, né "contro" questi o quelli, come è lo stile del nostro Festival. Nel comunicato stampa è presentato il messaggio che intendiamo lanciare, impegnandoci anche ad altre iniziative informative in seguito, per aiutare la popolazione a saperne qualcosa di più in merito alle questioni dell'accoglienza dei richiedenti asilo.
PARTECIPATE PARTECIPATE PARTECIPATE - e aiutateci a diffondere l'iniziativa.
GRAZIE!
don brunobaratto per il comitato organizzatore di Ritmi e danze dal mondo - crocevia di incontri e di culture

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