Martina Tormena insegna in una scuola molto, molto lontana da casa. Incarico per qualche mese soltanto. Dai suoi alunni, e dai colleghi docenti, ricavatormena1 tante soddisfazioni ma anche qualche fatica. “Ci lascio il cuore...ma anche il fegato”, dice scherzando.
Eppure, come ha raccontato all'IIS Obici di Oderzo e al liceo Munari di Vittorio Veneto la settimana scorsa, questa vita è un'esperienza che consiglia di cuore a tutti.
Perchè la sua scuola è in Thailandia e i suoi allievi vivono nella zona rurale della provincia di Phang Nga: montagne e giungla a qualche ora dai lussi per occidentali delle spiagge di Phuket.
Per Martina Tormena, 28 anni, di Campolongo, l'esperienza in Thailandia è una scelta di vita: la scelta di fare per un anno, il servizio civile all'estero con Caritas Italiana.
Di essere “casco bianco”, come ha raccontato agli studenti negli incontri che le ha organizzato Caritas diocesana di Vittorio Veneto durante i pochi giorni di sosta in Italia prima di ripartire verso Oriente, e restarci fino all'estate.

Ecco come si diventa casco bianco Caritas - Il primo passo è venirci a trovare in Caritas Vittorio Veneto

tormena2“La principale attività del mio servizio civile è insegnare inglese in una scuola – racconta Martina, che è laureata in inglese- come gli altri due caschi bianchi presenti, anche loro veneti. Gli altri colleghi invece sono tutti thailandesi, e sono molto disponibili. In classe puntiamo soprattutto sul gioco. Una delle difficoltà maggiori per i bambini è leggere correttamente le parole” (in Thailandia si usa un alfabeto diverso, ndr).
Tra casa e scuola, mezz'ora di motorino, in una strada che solca una rigogliosissima vegetazione. E poi di nuovo in sella, per altre dimensioni del suo servizio.
“Vado con gli altri volontari Caritas in un centro per bambini con disabilità, e qui ogni giorno cerchiamo di inventarci un'attività diversa, dalle creazioni in pasta di pane agli origami. Alcuni pomeriggi invece vado a insegnare inglese ai bambini, molto vivaci, della comunità Moken, una minoranza etnica nota come 'cittadini del mare' in una zona devastata dallo tsunami del 26 dicembre 2004”.
Qui si porta dietro la fidata macchina fotografica, passione che Tormena non ha certo lasciato a casa, e che anzi in Thailandia trova nuovo stimolo.
Il servizio civile comprende anche la formazione sul Paese in cui si vive, sia attraverso lezioni di esperti sia attraverso esperienze sul campo, come le visite, nelle prossima settimane, ai centri che tutelano i migranti che dalla Birmania entrano in Thailandia, non poche volte vittime della tratta.

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