“Un'Eucaristia fatta con i piedi” è lo strumento di riflessione che la Caritas diocesana di Vittorio Veneto offre in occasione della seconda Giornata Mondiale dei Poveri di domenica 18 novembre: lo potete sfogliare qui sotto o scaricare da qui, e lo trovate allegato al settimanale diocesano L'Azione

Si tratta, spiega il direttore di Caritas diocesana don Roberto Camilotti, di “una proposta per dare pieno compimento all’Eucaristia celebrata, andando incontro, e cercando assiduamente, ai poveri presenti nelle nostre comunità. Per servire ed essere di aiuto ai poveri non basta aspettarli, che vengano, occorre cercarli, andare verso di loro, incontrarli”.

 

Uno dei luoghi dell'incontro con i poveri è Casa Murialdo, la struttura di accoglienza Caritas per persone senza fissa dimora a Conegliano realizzata grazie ai fondi 8 per 1000: “Un'Eucaristia fatta con i piedi” racconta anche la vita quotidiana e lo stile educativo della struttura

I POVERI LI ABBIAMO SEMPRE CON NOI - All'interno della pubblicazione  si trova anche una prima analisi statistica sulle richieste di aiuto a Caritas presentate da persone in difficoltà negli ultimi 10 anni e raccolte attraverso il software Oscar. Emerge ad esempio che su 3184 delle 5549 persone che hanno chiesto aiuto sono donne (il 57%) e che la maggioranza relativa delle richiesta arriva da persone tra 51 e 70 anni: 1981 persone su 5549, il 35%. Una su quattro delle domande di aiuto è una domanda di lavoro. I dati arrivano dalla tesi di laurea sulla povertà nella Diocesi di Vittorio Veneto che sta realizzando Francesca Bosin, studentessa di statistica all'Università di Padova, sotto la supervisione della sacilese dottoressa Mariangela Guidolin, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Statistiche dello stesso ateneo.

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