Un luogo che accoglie ma che spinge a mettersi in moto per riprendere in mano la propria vita e a risolvere i problemi che affliggono la quotidianità. Questa è Casa Murialdo, una struttura situata a Conegliano (TV), più precisamente in Via Murialdo, nei territori della parrocchia dei santi Martino e Rosa e che dal lontano 2017 accoglie in modo temporaneo uomini in difficoltà.

In circa quattro anni e mezzo fra queste mura sono stati ospitati circa 100 uomini, italiani e stranieri con la necessità di avere un luogo che gli accogliesse con le loro esperienze di vita: a Casa Murialdo infatti sono stati ospitati, e lo sono tutt’oggi, uomini con le storie più disparate, da chi è arrivato in città o in un nuovo stato con un lavoro ma senza un tetto sotto cui stare, chi separato e per questo senza abitazione o senza la possibilità di riuscire a sostenere il pagamento di un mutuo.

Questa struttura di accoglienza è stata voluta dalla fondazione Caritas Vittorio Veneto che grazie alla generosità di due privati cittadini, Giuseppina Ivonne Maria e Marco Gardenal, e agli aiuti provenienti dal 5x1000 alla Chiesa Cattolica e alle donazioni fatte alla Caritas diocesana sta portando avanti giorno dopo giorno questo progetto, fin dal principio fortemente voluto perchè realtà mancante nel territorio trevigiano.

La struttura - che conta 8 posti letto suddivisi in 4 camere, cucina, soggiorno, spazio tv, lavanderia, giardino ed orto – è aperta 365 giorni l’anno dalle 17 fino alle 9.30 del giorno successivo. Gli uomini ospiti accedono a Casa Murialdo dopo aver fatto domanda alla Caritas diocesana che in un secondo momento si occupa di concordare con la persona e il servizio sociale di riferimento la durata del progetto, che viene pensato per ogni ospite individualmente, e che prevede un’accoglienza da un minimo di 1 fino a 3 mesi.

Ma l’operare di Caritas non si ferma alla sola temporanea accoglienza. Caritas infatti mette a disposizione degli ospiti la propria rete sociale creata in questi anni, fatta di conoscenze e contatti con realtà del territorio, servizi, aziende che offrono corsi od opportunità lavorative. E forte di questo chiede a tutti gli uomini ospitati di impegnarsi ogni giorno per cambiare il corso delle cose e riprendere in mano la propria vita cercando attivamente un lavoro e un’abitazione, spesso coinvolgendo gli uomini anche nelle attività della Caritas stessa, come ad esempio il banco alimentare.

La giornata di chi abita Casa Murialdo ha tempi ben scanditi, anche grazie alla presenza di Adriano, operatore della Fondazione Caritas che accompagna gli uomini in questo percorso e condivide con loro parte della giornata ed esperienze di vita vissuta. Dopo il momento della colazione ognuni ospite è invitato ad uscire per cominciare la propria giornata; in seguito, al rientro, chi è di turno si occupa di preparare la cena per tutti. Il resto della serata è poi lasciato libero.

Convivenza, relazioni, voglia di riprendere in mano la propria vita: questo è Casa Murialdo.

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