Siamo entrati nel vivo della settimana santa che culminerà con la domenica di Pasqua il prossimo 9 aprile.

In queste settimane, i fedeli sono stati accompagnati nelle loro preghiere e meditazioni dalle riflessioni contenute nell’itinerario pensato dalla Caritas Italiana intitolato “L’emergenza sentiero di Speranza”, e da diverse altre proposte delle Caritas locali.

Il 25 gennaio scorso, durante la festa della Conversione di San Paolo, Papa Francesco ha tracciato l’inizio di questo percorso, definendo il tempo quaresimale, che in questi giorni volge al termine, come un tempo liturgico in cui “il Signore ci prende con sé e ci conduce in disparte. Anche se i nostri impegni ordinari ci chiedono di rimanere nei luoghi di sempre, vivendo un quotidiano spesso ripetitivo e a volte noioso, in Quaresima siamo invitati a “salire su un alto monte” insieme a Gesù, per vivere con il Popolo santo di Dio una particolare esperienza di ascesi”.

Il Pontefice ha poi sottolineato come “Per approfondire la nostra conoscenza del Maestro, per comprendere e accogliere fino in fondo il mistero della salvezza divina, realizzata nel dono totale di sé per amore, bisogna lasciarsi condurre da Lui in disparte e in alto, distaccandosi dalle mediocrità e dalle vanità. Bisogna mettersi in cammino, un cammino in salita, che richiede sforzo, sacrificio e concentrazione, come una escursione in montagna”.

In occasione del venerdì santo, la Caritas Italiana propone una traccia per la via crucis dal titolo “La Speranza nasce dalla Croce” per continuare ad approfondire la conoscenza del Maestro in questo cammino.

TRACCIA DE “LA SPERANZA NASCE DALLA CROCE”

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