Nelle scorse settimana è stato diffuso il report annuale riguardante il lavoro svolto dal dispensario dei farmaci Caritas “Madre Teresa” con sede a Conegliano, in via Torricelli 19 nello scorso anno.

Nel corso del 2023, il dispensario ha recuperato nel complesso 4.279 confezioni di farmaci usati dati da privati al Dispensario stesso, dal valore di 109.163 euro. Di queste confezioni ne sono state scartate 1.250 perché medicinali in scadenza o flaconi aperti e/o danneggiati.

Lo scorso anno ha raggiunto quota 468 il numero dei farmaci nuovi acquistati da Caritas, mentre si è attestato a 391 il valore relativo alle confezioni nuove donate da Enti e privati. Sono state invece 3492 i farmaci recuperati e validati da Sef.

Uno sguardo complessivo

Complessivamente dal 2019, anno di apertura del Dispensario dei Farmaci di Conegliano, come riporta il report, “permane costante l’ingresso dei farmaci recuperati, con una media di 4400 unità/ anno. Costante lo scarto in ingresso del 22 percento per confezioni incomplete o mal conservate. Il valore economico dei farmaci recuperati è di 440.000 circa (media annuale 100.000 circa).

Costante anche il recupero di ausili per diabete (lancette, aghi per penna, strisce reattive), con una media di 500 pezzi circa per anno. Il valore economico dei presidi per diabetici recuperati è di 46.000 circa (media annuale 11.000 euro)”.

Anche i numeri relativi alla donazione agli utenti bisognosi è costante: sono stati raggiunte le 13.600 unità circa. Una parte dei farmaci donati viene anche acquistata dalla stessa Caritas: in questi cinque anni la quota ha raggiunto 1.387 confezioni, per un costo di 15.500 euro. Questi valore, dal 2020 a questa parte, è raddoppiato (dalle 226 confezioni del 2020 alle 468 del 2023).

Qui il report completo a cura del direttore sanitario dr C.Penco

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