Il Tavolo sul welfare di comunità guidato dalla Caritas diocesana e formato da diverse associazioni ed enti del terzo settore, sabato scorso, ha aggiunto un altro importante tassello al proprio percorso.
Infatti, dopo l’importante convegno ‘Abitare il futuro - La comunità esplora le sfide e le opportunità dell’abitare del domani ‘ tenutosi il 20 gennaio scorso, Caritas Vittorio Veneto Onlus, Fondazione di Comunità della Sinistra Piave ETS, Ter-ra Fertile s.c.s. Onlus, Centro Sociale Piazzoni Parravicini, Anfass Sinistra Piave Aps, Volontariato Sinistra Piave ODV, Fondazione La Porta Ets, Associazione 12Ponti Odv, Anpi Vittorio Veneto, Associazione Rete di Cittadinanza Solidale di Vittorio Veneto, Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale di Vittorio Veneto Odv si sono ritrovate per raccogliere i frutti di quanto maturato in quell’occasione e per firmare un importante patto che, di fatto, sancisce questa collaborazione sul tema dell’abitabilità.
Il documento è un protocollo d'intesa fra tutte le parti coinvolte che intende favorire la collaborazione reciproca, il lavoro in rete, la promozione e l'ampliamento delle competenze sul tema dell'abitare inclusivo e collaborativo, la realizzazione di progetti comuni e la creazione di un welfare generativo di comunità. Tra le altre azioni che intende promuovere rientrano anche il volontariato, l’accoglienza di migranti, il contrasto alla solitudine degli anziani e la promozione di politiche attive sulla residenzialità.
Le diverse realtà si sono date come primi obiettivi quelli di mappare i progetti esistesti in tema di housing sociale, stringere legami con l’Associazione Comuni e il coinvolgimento delle associazioni che riuniscono gli industriali, i commercianti e gli artigiani.
Le parole dei protagonisti
Don Andrea Forest, presidente della Fondazione Caritas: «La firma di questo accordo di rete è una prima tappa simbolica dopo i primi passi mossi insieme: si tratta cioè di dire e di dirci che stiamo facendo sul serio, con il chiaro obiettivo di dare una risposta concreta ai bisogni del territorio, promuovendo allo stesso tempo l’idea di comunità che riscopre in sé stessa la vitalità delle relazioni che la costituiscono».
Massimo Ciacchi, presidente di Terra Fertile: «Il Tavolo sul Welfare di Comunità è il punto di partenza per una co-progettazione territoriale che elabori proposte concrete in risposta ai nuovi bisogni di persone con fragilità, da condividere nei tavoli di programmazione con la Pubblica Amministrazione».
Loris Balliana, presidente di Fondazione di Comunità della Sinistra Piave: «In Fondazione di Comunità ne siamo certi: non c’è alternativa che costruire reti per raggiungere obiettivi di territorio. Quando c’è un orizzonte chiaro chi non ci sta non partecipa, ma gli altri costruiscono relazioni, alleanze, condivisioni. Unire percorsi sociali diversi per esplorare nuovi futuri, anche tramite sperimentazioni».