Una vera occasione per persone in difficoltà per reinserirsi nel mondo del lavoro. Grazie ad una rete di solidarietà ma anche grazie alla valorizzazione delle proprie capacità e del proprio impegno.
Uomini e donne tra i 25 e i 60 anni svolgeranno 400 ore di lavoro in azienda, pagate da una borsa lavoro: riceveranno un reddito dignitoso e una riqualificazione professionale. Soprattutto: avranno la possibilità di una successiva assunzione
Questo è il nuovo Progetto Inserimento Lavorativo sostenuto da Caritas Vittorio Veneto, che lo presenterà domenica 13 settembre nel corso dell'assemblea diocesana, in programma dalle 15 alle 18 a Casa Toniolo a Conegliano con la partecipazione del vescovo mons.Corrado Pizziolo.
Progetto Inserimento Lavorativo nasce dalla collaborazione tra Caritas e Servizi per l'impiego della Provincia di Treviso, oltre ad aziende, amministrazioni pubbliche ed associazioni di categoria.
Le borse lavoro andranno a persone già coinvolte in “5 pani e 2 pesci”, il progetto Caritas che da settembre 2012 a maggio 2015 ha assegnato un sostegno economico in cambio di un impegno di lavoro di 50 ore a 927 persone, e che è tuttora attivo.
“Progetto Inserimento Lavorativo” comincia in autunno assegnando le prime 10 borse lavoro: ad individuarne i beneficiari contribuiranno, con le loro segnalazioni, gli operatori dei centri di ascolto Caritas, che già conoscono, anche grazie alla loro esperienza di “5 pani e 2 pesci”, bisogni e possibilità delle persone in difficoltà. A garantire la borsa lavoro, cioè uno stipendio degno per questi lavoratori sarà la Caritas,
Gli operatori Caritas, dopo la formazione ricevuta dai Servizi per l'Impiego, seguiranno i partecipanti al Progetto Inserimento Lavorativo: non solo per trovare per ciascuno di loro l'occasione più adatta in aziende o altre realtà, ma pure per aiutarli a riconoscere proprie competenze e propri limiti, e a sapere come muoversi nella ricerca e nel mantenimento di un posto di lavoro.
“Confidiamo che imprenditori e artigiani accolgano questa opportunità, e si impegnino a valutare la possibilità di una successiva assunzione per le persone che verranno a lavorare con loro tramite il P.I.L”, dice il direttore della Caritas diocesana di Vittorio Veneto don Roberto Camilotti.
Progetto Inserimento Lavorativo è una delle risposte che Caritas prova a mettere in campo di fronte alle tante e diverse povertà del su territorio.
“Attenti ai poveri e ai più poveri” è il tema dell'assemblea di domenica 13. Si rifletterà sulla povertà di chi è solo, la povertà di chi è senza lavoro, la povertà di chi è straniero, la povertà di chi vive più d'una di queste condizioni ed è ultimo tra gli ultimi, più povero tra i poveri.
Cosa può fare per loro la Caritas, ed ognuno di noi?