IMG 20151230 WA0000

Un attestato di partecipazione al corso di formazione. E una dispensa con i materiali delle lezioni, per avere sottomano quando hanno imparato.

Li hanno ricevuti, la sera di martedì 29 dicembre, Abdou, Malang, Abdoulie, Mor e Malick, cinque uomini giunti in Italia dal Senegal, ed ospitati dalla Caritas Vittorio Veneto a Motta di Livenza,  che hanno partecipato al corso per pizzaiolo organizzato per loro da Caritas, sette lezioni pratiche e teoriche tra settembre e ottobre.

 

A condurre il corso è stato Andrea De Martin, di Fregona, informatico di professione ma anche pizzaiolo alla Maya di Mansuè. Proprio Andrea ha consegnato diploma e dispense ai suoi cinque allievi, che hanno dato prova delle competenze acquisite: hanno preparato l'impasto, messo a lievitare e acceso il forno, prima di realizzare con la supervisione di Andrea pizze per tutti i commensali.  Un gruppo di amici, personale e volontari Caritas infatti, s'era ritrovato per l'occasione attorno alla tavola, ed al forno, della famiglia di San Giovanni di Motta che con generosità ha messo a disposizione la propria casa per svolgere il corso.

A fine cena, Abdoulie ha preso la parola, e a nome di tutti e cinque, ha letto questo messaggio, rivolto a tutti gli operatori e volontari Caritas coinvolti nel progetto:

"Vogliamo ringraziare tutti voi per l'accoglienza che ci avete riservato, per la vostra disponibilità ad assisterci nelle nostre necessità fisiche che morali.
Vogliamo ringraziare tanto anche lo chef Andrea De Martin che ci ha insegnato un mestiere che potrà aprirci il mondo del lavoro e potrà consentirci forse di restare in Italia come a noi piacerebbe.
Voi siete delle persone speciali, siete e rimarrete importanti punti di riferimento nella nostra vita. Noi speriamo di poter ricambiare in un prossimo futuro le vostre gentilezze ed attenzioni.
Noi non dimenticheremo nemmeno il Popolo Italiano che ha salvato le nostre vite e tante altre persone sfortunate come noi.
Grazie infinite a tutti!
Grazie Italia!"

Gli occhi lucidi di Abdoulie che leggeva si sono presto riflessi negli occhi lucidi di chi ascoltava, prima di un lungo, comune applauso.

I cookie ci aiutano ad erogare servizi di qualità. Utilizzando i nostri servizi, l'utente accetta le nostre modalità d'uso dei cookie. Approfondisci