
Sarà un mercatino di Natale diverso dal solito quello che la Caritas di Vittorio Veneto allestirà quest’anno. Ma solo nelle modalità, perché il fine ultimo della raccolta fondi sarà come sempre destinare il ricavato delle offerte a chi ne ha bisogno.
Le difficoltà legate all’emergenza Covid hanno portato infatti il mercatino di mobili, stoviglie, quadri, presepi e oggettistica varia provenienti dai magazzini della Caritas, di manufatti realizzati dall’estro dei partecipanti ai laboratori e di prodotti della cooperativa agricola Terramica, a trasferirsi online, per evitare occasioni di contatto stretto e quindi di contagio.
Sulla pagina Facebook e nel sito di Caritas Vittorio Veneto verranno quindi create delle sezioni apposite dove vedere i prodotti e contattare direttamente gli operatori Caritas.
L’obiettivo del mercatino di quest’anno? Sostenere il progetto “Una mano tesa a Banja Luka”, città del nord della Bosnia e Erzagovina, a pochi km da dove ha sede la cooperativa agricola Livac, fondata dalla Caritas diocesana locale 15 anni fa dopo la fine della guerra,e che in questo periodo di emergenza sanitaria sta affrontando grandissime difficoltà economiche che mettono a rischio il lavoro dei 21 dipendenti provenienti da famiglie in situazione di disagio.
La cooperativa Livac, che si occupa di allevamento bovino per la produzione di latte, formaggio e carne, dà opportunità di lavoro alle famiglie della zona, spesso gravemente colpite dalla guerra degli anni Novanta; dona e reinveste i guadagni nelle attività sociali di Caritas Banja Luka; e si propone di far conoscere nel territorio un modo di produrre sostenibile e rispettoso dell’ambiente, basato sulle energie rinnovabili e sulle produzioni non inquinanti.
Oltre ai 21 dipendenti che si prendono cura dei circa 150 ettari di terreno della cooperativa, Livac dà lavoro a oltre 100 produttori locali del territorio, da cui compra ciò che serve per la gestione della stalla (fieno, foraggi) oppure li impiega nei lavori stagionali di semina e raccolta.
Il mercatino è in calendario dal 28 novembre al 20 dicembre e in questi giorni i volontari Caritas sono al lavoro per sistemare, controllare e dare gli ultimi ritocchi a tutto il materiale raccolto. Grazie al loro preziosissimo aiuto e alla loro ormai consolidata esperienza e disponibilità, anche quest’anno, seppur in maniera diversa dal solito, sarà possibile mantenere la tradizione e dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno.