
Nella mattinata di oggi, a Roma, la Caritas Italiana ha presentato il report statistico 2025 “La povertà in Italia” e il Bilancio sociale 2024.
Un appuntamento che si ripete ogni anno e che si presenta come un osservatorio importante su tutto il territorio nazionale dove la povertà, di anno in anno, registra livelli record.
In Europa, è stato attestato che oltre 93 milioni di persone, il 21% della popolazione, vive in condizioni di rischio povertà o di esclusione sociale. In questo contesto, il nostro Paese è il settimo (23.1%, +0,3 rispetto all’anno passato).
Nell’ultimo anno i Centri d’Ascolto e i servizi della rete della Caritas Italiana hanno assistito e sostenuto 277.775 persone, ovvero il 3% in più sul 2023, percentuale che sale al +62,2 se si tengono invece in considerazione i dati degli ultimi dieci anni. Fra le persone aiutate, la cui media d’età è attorno ai 47,8 anni, nell’ultimo anno c’è stato un grande incremento delle persone che vivono al Nord Italia, +77%, e al Mezzogiorno, +64,7%. Le famiglie che incrociano la loro storia con quella di Caritas sono 63,4%, ovvero due terzi delle persone assistite.
Per sostenere queste persone, nel 2024, Caritas ha erogato oltre 5 milioni di prestazioni, ovvero una media di 18 a persona assistita, in aumento rispetto ai 13 del 2023.
Nel report sono stati poi inseriti due focus principali, quello sull’emergenza abitativa, tema nel quale da un paio di anni a questa parte anche Caritas Vittorio Veneto si è presa a cuore con diversi progetti sul territorio, e il tema sanitario.









Grafiche a cura della Caritas Italiana.